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Insegnanti ins-accademia Materia Voce

Clara Galante

Clara Galante

«Integrare veramente la voce al corpo è un lavoro di “scalpello”, è un viaggio Alchemico nel caos della nostra condizione naturale di dualità. Una Persona/Attore dovrebbe imparare a scolpire quella integrazione nel proprio lavoro, per poter cogliere la fragranza, di una potente e viva presenza scenica.»

– Clara Galante, insegnante di Tecnica Vocale dell’Accademia Professionale del Padiglione Ludwig

Clara Galante si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico con una regia di Andrea Camilleri, iniziando così la sua intensa ed apprezzata attività artistica in Italia e all’estero.
Ha lavorato con grandi maestri, tra i quali citiamo solo Luca Ronconi, Marco Bellocchio, Bruce Myers, Davide Livermore e Federico Tiezzi.
Si è esibita con successo nei grandi teatri antichi affrontando la tragedia greca e sulla scena moderna nella più nuova drammaturgia contemporanea.
Spazia tra la recitazione e la regia, il canto e la poesia.

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Daniele Salvo

Daniele Salvo

Daniele Salvo è un attore e regista. Ha collaborato con Luca Ronconi per quasi 18 anni, come attore, in ruoli di primo piano, assistente alla regia e regista collaboratore. Tra le sue regie più note: “Coefore/Eumenidi” di Eschilo,“Aiace”,”Edipo Re”,“Edipo a Colono”di Sofocle (con Giorgio Albertazzi), tutte al Teatro Greco di Siracusa.

Con Giorgio Albertazzi :”Giulio Cesare”,“La Tempesta”,“Amleto” di Shakespeare. “King Lear” di Shakespeare (con Ugo Pagliai),“Othello” di Shakespeare, “Macbeth” di Shakespeare, (Globe Theatre, Roma),“Evgenij Onegin” di Puskin (Teatro Stabile di Torino),“Primavera di Praga”(Teatro Nazionale di Praga,), “Dionysus” (Teatro di Stato di Constanta – Romania), “Prometheus” di Eschilo, “L’ultima notte del Rais” di Yasmina Khadra (Teatro Biondo di Palermo), “Dopo la prova” di Ingmar Bergman (con Ugo Pagliai), “Medea” di Euripide (con Franco Branciaroli), “Il vecchio e il mare” di Hemingway, “Jekyll” da Stevenson (CTB Brescia), “I sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello (Teatro Ghione Roma), “Le ultime lune” di Furio Bordon (con Andrea Giordana e Galatea Ranzi), “L’amico Fritz” di Mascagni (Teatro Verdi Trieste – Opera), “Manfred” di Byron (Teatro Massimo Palermo – con Umberto Orsini) e moltissimi altri lavori in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio Golden Graal per la regia di “Aiace”,il premio “Villarosa” per “Giulio Cesare”, il premio internazionale “Baia M.” per “Dionysus”. E’stato Direttore Artistico del Festival di Teatro Antico di Catania“Amenanos” nelle edizioni 2019-2021.

Ha lavorato poi (tra gli altri) con: Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Luca Zingaretti, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana, Massimiliano Fuksas, Jordi Garcés, Arnaldo Pomodoro.

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Andrea Trapani

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Francesca Macrì

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Insegnanti ins-accademia ins-scuolatutti Materia Recitazione

Luigi Di Pietro

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Veronica Cruciani

Regista e attrice, diplomata alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 2003 interpreta e dirige insieme ad Arturo Cirillo il monologo “Le nozze di Antigone” scritto per lei da Ascanio Celestini (testo segnalato al Premio Riccione/ attrice Under 35 finalista ai Premi Ubu). 
Nel 2004 fonda la Compagnia Veronica Cruciani, con cui conduce un’indagine sul rapporto fra memoria e drammaturgia contemporanea.
Nel 2008 con “Il Ritorno” di Sergio Pierattini, di cui è regista e produttrice, vince il Premio della Critica per il miglior testo italiano.
Nel 2011 produce e dirige “La Palestra” di Giorgio Scianna con Filippo Dini, Arianna Scommegna, Teresa Saponangelo e Fulvio Pepe e nel 2012 “Peli” di Carlotta Corradi. Nello stesso anno vince il Premio Hystrio-ANCT dell’Associazione Nazionale dei Critici italiani «per lo sguardo, antico e moderno al tempo stesso, con cui ha saputo leggere splendidamente luci e ombre della realtà del nostro tempo».
Nel 2015 è prodotta dal Teatro Nazionale di Roma firmando la regia del “Preamleto” di Michele Santeramo con protagonisti Massimo Foschi e Manuela Mandracchia e dal Teatro Carcano di Milano per la regia di “Due donne che ballano” di Josep Maria Benet con Maria Paiato e Arianna Scommegna.
Nel 2017, debutta con “Accabadora” di Carlotta Corradi con Anna della Rosa tratto dal romanzo di Michela Murgia e prodotto da Teatro Donizetti di Bergamo e TPE.
La sua ultima regia ha debuttato a Luglio del 2021 al Festival di Todi ed è “La Febbre” di W.Shawn con Federica Fracassi prodotto dal Teatro Nazionale di Roma/ERT.
Attualmente è in prova al Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale – per l’allestimento della Dodicesima notte di Shaspeare che andrà in scena nella rassegna estiva al Teatro Verdi di Padova.
E’ stata docente di recitazione nella Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano, Accademia dei Filodrammatici, Officine Pasolini della Regione Lazio, Accademia Stap Brancaccio e Accademia Padiglione Ludwig.
Dal 2013 al 2016 è stata direttore artistico del Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma.
Nel 2022 vince il Premio Hystrio alla regia.

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Gianluigi Fogacci

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Pietro Bontempo

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Sabrina Scuccimarra

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Insegnanti ins-accademia Materia Recitazione

Giuseppe Marini

Giuseppe Marini

Dopo un’accurata formazione artistica e una considerevole attività di attore, Giuseppe Marini debutta nella regia con il suo ensemble, parol&musica, in spettacoli di forte impatto visivo e sonoro e in una scrittura scenica personalissima e mai disgiunta da forti solidità drammaturgiche. Tra questi, si ricordano: QUADrat, da Samuel Beckett, Una Casa di Bambola, di Henrik Ibsen, Il Figliastro di Massimiliano Palmese, Un sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, Tiny Dinamite di Abi Morgan, Kouros, tragedia in versi di Ludovica Ripa di Meana, e Antigone di Sofocle.
Nel 2006 porta in scena una personale versione di Les Bonnes di Jean Genet, con Franca Valeri, Annamaria Guarnieri e Patrizia Zappa Mulas, rappresentata al Teatro Argentina di Roma, al Piccolo Teatro di Milano e nei più importanti teatri italiani.
Nel 2007 dirige Pino Micol nel Filottete di Sofocle al Teatro Olimpico di Vicenza e, nel 2008, firma la regia di Amleto di William Shakespeare, presentato al Teatro India di Roma.
Nel 2009 cura la regia di Carnet de Notes di e con Franca Valeri, presentato al Festival di Spoleto e successivamente al Teatro della Cometa di Roma, dove, nell’ottobre del 2010, porta in scena anche il capolavoro shakespeariano Romeo e Giulietta, poi in tournée nazionale per tre stagioni.
Nel 2011 firma la regia della commedia di Franca Valeri Non tutto è risolto, con Franca Valeri, Licia Maglietta, Urbano Barberini e Gabriella Franchini, in anteprima nazionale al Teatro Valle di Roma e poi in tournée nei maggiori teatri italiani. Nello stesso anno dirige Wordstar(s) di Vitaliano Trevisan, con Ugo Pagliai e Paola Gassman, al Teatro Goldoni di Venezia, e in tournée nella stagione 2012/13. Tra gli altri lavori: Il caso Braibanti di Massimiliano Palmese, con Fabio Bussotti e Mauro Conte, rappresentato a Roma e Napoli; e Oscillazioni di Vitaliano Trevisan, in scena a Roma con Giordano De Plano.
Nel 2012 porta in scena La Locandiera di Carlo Goldoni, con Nancy Brilli, rappresentata al Teatro Manzoni di Milano, al Teatro Quirino di Roma e in tournée nazionale per tre stagioni; Il Grande Mago di Vittorio Moroni, con Luca De Bei, in scena al Teatro dei Conciatori e poi alla Cometa di Roma e al Franco Parenti di Milano; e Il cambio dei cavalli di e con Franca Valeri, presentato al Festival di Spoleto e al Teatro Argentina di Roma.
Segue, nel 2015, Mar del Plata di Claudio Fava, rappresentato al Piccolo Eliseo di Roma e in tournée nazionale; e nel 2016, Il grande dittatore da Charlie Chaplin, con Massimo Venturiello e Tosca, prodotto dallo Stabile di Genova e in tournée nazionale. Nel 2017 dirige La Classe di Vincenzo Manna, rappresentato al Teatro Marconi, al Teatro Sala Umberto e al Teatro Quirino di Roma, poi in tournée per tre anni.
Nel 2018 mette in scena STABAT MATER di Antonio Tarantino, con Maria Paiato, al Teatro Eliseo di Roma, al Piccolo Teatro di Milano e in tournée nazionale.
Nel 2021 realizza L’ORESTE di Francesco Niccolini, uno spettacolo di Graphic Novel Theatre con Claudio Casadio, presentato al Lucca Comics and Games e in tournée nazionale. Nel 2022 firma Diario di un inadeguato di e con Emanuele Salce, al Teatro Off Off di Roma e in tournée nazionale.
Nel 2023 dirige La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt, con P. La Fonte e M. Palladino, rappresentato al Teatro Belli e al Teatro Vittoria di Roma.
Tra i suoi lavori più recenti, nel 2024, Per amore dell’amore di e con Caroline Pagani, in scena al Teatro Comunale di Ferrara e al Teatro Franco Parenti di Milano; e Lunga giornata verso la notte di Eugene O’Neill, rappresentato all’Auditorium Vallisa di Bari.

Giuseppe Marini ha alternato con una certa continuità la sua attività di regista con quella di insegnante di recitazione, vantando in quest’ambito una solida esperienza, con stages e laboratori in varie realtà italiane e numerose collaborazioni didattiche con le più importanti accademie della capitale.