Festival
Festival teatrale Pigneto
Un Festival al Pigneto.
Un Festival di Teatro Popolare.
Un Festival di cultura popolare sul territorio.
Un Festival per riuscire a portare un Teatro d’arte tra la gente.
Un Festival per coinvolgere le persone in un dibattito sulla società, usando il teatro come lente d’ingrandimento su temi di carattere universale.
Un Festival dove il Teatro ritorni ad avere consapevolezza del suo ruolo sociale: riuscire a stimolare efficacemente una riflessione sui temi dell’esistenza come la verità morale, la libertà, la coscienza, il senso umano del nascere e del vivere, del soffrire e del morire.
Un Festival per ritrovare le proprie radici culturali con gli scrittori, poeti e registi che hanno raccontato il territorio e le sue vicende.
Un Festival che riesca ad aggregare artisti capaci di condividere idee, passioni, obiettivi comuni.
Un Festival che serva ad accendere una scintilla, in un quartiere bisognoso di iniziative permanenti culturali. Siamo convinti che questo avvenimento possa essere l’importante inizio di un discorso di Teatro e Cultura Popolare da sviluppare in seguito.
Un Festival che riesca a portare i più importanti esponenti del teatro italiano e i loro spettacoli nel cuore del nostro quartiere, per iniziare un’opera di diffusione culturale necessaria allo sviluppo e alla crescita culturale del nostro municipio.
Un Festival necessario al nostro quartiere, il Pigneto.
Pier Paolo Pasolini“Un’altra strada che mi si è aperta è quella del teatro: cioè ad un certo momento ho pensato che di tutti i mezzi di massa, l’unico che non avrebbe mai potuto essere tale era il teatro, perché il teatro non si può riprodurre in serie…. ogni sera questo rito si riproduce nella sua fisicità cioè nella sua verginità.
E per quanto grande sia il numero degli spettatori, questo numero non va mai a coincidere con quel numero x che è la massa… questo teatro sarebbe stato… un atto di protesta attiva, dinamica, contro la cultura di massa”.