Festival
Festival teatrale Ludwig 2009
Seconda Edizione
Programma
30 giugno
- Palco Welles
Me vojo sarvà
Di e con Eleonora Danco
1 luglio
- Palco Pasolini
Schifo
Di Robert Schneider - con Graziano Piazza - regia di Cesare Lievi
Toccante, profondo, riflette letteralemnte sull’immigrazione e sulle carategorie del pensiero con cui viene trattata nella società di oggi. L’immigrato è tutto, buono, bravo, cattivo, risorsa o pericolo tranne che un uomo.
Sad, disertore iracheno venditore di rose, impara presto la grammatica occidentale e la interpreta cogliendone l’essenza. L’apparenza. Come davanti a uno specchio, riflette sulla sua di miseria, assumendosene anche la colpa.
Perchè così è, qui ed oggi. Graziano Piazza è veramente bravissimo.
2 luglio
- Palco Welles
Rubbish Rabbit
Di e con Tony Clifton Circus
Tony Clifton Circus senz’altro una sorpresa. Visionari, portano il ritmo televisivo e degli spot sulla scena per dissacrare con una ironia al vetriolo tutti i limiti dell’essere adulti oggi.
Meglio di Babbo Bastardo dei Cohen coinvolgono il pubblico in un catartico, teppistico, gioco al massacro di simboli e stereotipi che gli adulti impongono ai bambini nel tentativo di preservarli da una verità che intanto, prima o poi, li coglierà imprerati.
Portateci i vostri figli e comincierete a inoculargli gli anticorpi contro il consumismo e la paura dominante.
3 luglio
- Palco Pasolini
Fragile Show
Di A. Trapani e F. Macrì - con Andrea Trapani
Il momento se volgiamo più “teatrale” nel senso stretto del termine.
Liberamente ispirato al Soccombente di Thomas Bernhard è un lungo monolgo dove Andrea Trapani, bravissimo, mette in scena la frustrazione e la solitudine di un eterno secondo.
Un pianista il cui talento è stato eclissato dal Genio del suo compagno di Studi Glenn Gould.
Un’atmosfera grave per una riflessione su come l’arte può anche essere spietata.
4 luglio
- Palco Welles
Asso di monnezzz
Di e con Ulderico Pesce
L’ultima sera spazio al teatro civile con Asso di Monnezza di Ulderico Pesce.
Bravo e coraggioso, l’attore Lucano racconta la storia della Monnezza e del suo ciclo di smaltimento criminale, con alcuni momenti drammatici coinvolgenti. Chi sversa tonnellate di rfiuti tossici nel nostro paese, accumulando milioni di euro, non paga con il carcere ma con una semplice ammenda di 6 o 7000 euro.
Lo spettacolo non vuole solo far riflettere ma chiama all’azione.
È in corso una raccolta di firme per richiedere l’introduzione del reato ambientale nel codice penale italiano e garantire, almeno in punta di diritto, tanti, tantissimi anni di carcere a chi distrugge il nostro paese e uccide migliaia e migliaia di persone l’anno.
La raccolta di firme sul sito www.uldericopesce.com.
Lo spettacolo è da non perdere e gira l’Italia tra mille difficoltà. Prossimamente al teatro dell’Orologio visto che il Teatro India lo ha rifiutato. In platea, ieri sera, anche il Giudice Ferdinando Imposimato, una persona alla quale dobbiamo tutti molto e che emoziona solo con la sua presenza. Recentemente ha scritto insieme a Sandro Provvisionato il libro “Doveva morire – Chi ha ucciso Aldo Moro” che oggi più che mai va letto.
1-5 luglio
- Palco Welles – Palco Pasolini